In vigore il nuovo Regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa.
E` entrato in vigore l`8 ottobre 2002 il Regolamento del Garante per le Comunicazioni sulla diffusione dei sondaggi attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Si tratta di una regolamentazione che era già definita relativamente ai sondaggi politici ed elettorali e che si estende adesso a tutti i sondaggi. Il nuovo provvedimento stabilisce, in particolare, che la pubblicazione e diffusione integrale o parziale dei risultati dei sondaggi attraverso i mezzi di comunicazione di massa deve essere corredata – a cura del responsabile del mezzo di comunicazione di massa - da una “nota informativa” in cui si precisa: chi lo ha commissionato; quale istituto demoscopico lo ha svolto; il contenuto dell’indagine; il numero degli intervistati e il territorio di appartenenza; il testo integrale delle domande; il periodo delle rilevazioni effettuate; In caso di pubblicazione dei sondaggi a mezzo stampa, la `nota informativa` deve essere evidenziata in un apposito riquadro; in caso di diffusione su mezzi di comunicazione televisiva, deve essere trasmessa per tutta la durata di illustrazione del sondaggio; in caso di diffusione radiofonica, viene letta al pubblico.
Qualunque sia la forma di diffusione dei sondaggi, comunque, le informazioni devono essere divulgate nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali e sensibili. Come elemento ulteriore di garanzia poi, il regolamento mantiene l`obbligo, già stabilito per i sondaggi politici, della disponibilità su un sito internet delle informazioni tecniche idonee ad una più approfondita valutazione dei sondaggi pubblicati. Si tratta, nel caso dei sondaggi non politici, del sito del Garante (www.agcom.it), sul quale gli istituti che realizzano i sondaggi devono, in caso di diffusione, rendere disponibili le informazioni richieste.
L’Autorità vigilerà quindi sul rispetto delle disposizioni del provvedimento e verificherà, anche mediante ricorso a soggetti esterni dotati di specifica qualificazione, la completezza e la correttezza della “nota informativa” e del documento relativo ai sondaggi.