Papini ( VERDI ) interviene sulla Centrale del Latte

Redazione Nove da Firenze

«Con un accordo che permetta di arrivare all'azionariato diffuso e la presenza degli allevatori nel capitale della società che gestirà la Centrale del Latte sarà possibile ritrovare una piena serenità nei rapporti nel centrosinistra». Lo ha dichiarato il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. Secondo Papini «è logico che le forze politiche più interessate al destino dell'allevamento, dell'agricoltura e dell'economia delle comunità rurali toscane, e del Mugello in particolare, e al destino dei lavoratori della centrale siano molto preoccupate dei possibili esiti della trattativa privata che potrebbero privilegiare la cessione a multinazionali.

Infatti il rispetto dei vincoli del bando lascerebbe dubbi circa il destino della centrale in un prossimo futuro. La presenza degli allevatori e dei consumatori con una quota di azionariato diffuso cospicua che possa arrivare fino a oltre il 50%, insieme al mantenimento di una presenza pubblica nel capitale di controllo darebbe sufficienti garanzie per il futuro. Da questo punto di vista mi pare fuori luogo la richiesta della camera di commercio di accelerare la dismissione della Centrale. Inspiegabili poi le richieste di dimissioni dell'assessore Tani da parte del centrodestra.

Adesso è semmai il momento di stringere i rapporti per arrivare ad una soluzione condivisa da tutto il centrosinistra».(mr)