Un convegno per fare il punto sui progetti e le iniziative per la bioedilizia
FIRENZE- Un solo impianto condominiale di riscaldamento a gasolio inquina più di 250 auto in circolazione; oltre un terzo delle emissioni dei gas serra, indicati come responsabili del mutamento climatico planetario, deriva dall'edilizia; lo stesso settore è responsabile di circa il 30 per cento dei consumi energetici nazionali. Sono solo alcuni dati, che però già danno la misura di quanto sia importante il "buon costruire" e il "buon abitare", cioè quanto sia importante promuovere edilizia sostenibile, sviluppare esperienze di bioarchitettura.
E' un terreno su cui la Regione Toscana da tempo si sta muovendo, nella consapevolezza che per rendere le città più sostenibili - e ricordiamo che l'80 per cento della popolazione europea vive in zone urbane - non si può accollare l'"onere ambientale" dello sviluppo alle rispettive immediate periferie, alle campagne circostanti, o alle generazioni future; che è importante insomma pensare ad edifici integrati al massimo con l'ambiente circostante, utilizzando risorse rinnovabili e limitando il consumo di quelle non rinnovabili.
Di tutto questo si parlerà in occasione della giornata di lavoro "L'edilizia sostenibile e la Toscana", organizzata per mercoledì 4 dicembre (ore9-17.30) all'Auditorium del consiglio regionale (via Cavour 2). Aprirà e concluderà i lavori l'assessore all'ambiente Tommaso Franci. E' prevista la partecipazione di imprenditori, istituti di credito, ricercatori.