35°Sagra di Suvereto, cinghiale, arte, cultura e folclore

Redazione Nove da Firenze

Da non perdere quest’appuntamento enogastronomico, il protagonista è il cinghiale e la scenografia un borgo antico. anche il 7 e l'8 Dicembre, il paese si anima di arcieri, sbandieratori, artigiani e numerosi volontari che si prodigano ad ospitare i visitatori con specialità tradizionali e prodotti del luogo di alta qualità: il vino e l’olio. Passeggiando per il borgo si possono incontrare piccole accoglienze di crostini e zonzelle, oppure il bancone del prosciutto col pelo, fino ad arrivare sotto la rocca dove si potrà assaggiare il piatto principe della Sagra: il cinghiale in umido con olive e polenta.

C’è un altro luogo interessante, una “stanza” gestita da alcuni ragazzi dove si vende olio prodotto nella zona, il cui ricavato va interamente all’UNICEF, perché la città di Suvereto è “difensore ideale dei bambini”. La Sagra non è l’unica iniziativa del paese, l’Ente Valorizzazione Suvereto insieme ad altre associazioni locali organizza durante tutto l’anno molte manifestazioni, il kournal, suverart, extempore e per non smentire la conosciuta ospitalità la Festa dell’ospite organizzata a fine estate per salutare tutti gli ospiti del paese.

Sabato 7 dicembre la giornata si apre con il convegno “L’idea di radici”sullo sviluppo agricolo ed economico sostenibile nella Val di Cornia, alle ore 14 apertura degli stand gastronomici…