E-government all’Isola d’Elba: il futuro viaggia su Internet

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE- La rete, il web ed internet riducono le distanze e possono cancellare anche quel braccio di mare che separa un'isola dal continente. Oggi e domani all'Elba si parlerà di e-government: un incontro, voluto dall'assessore al sistema informativo e alla semplificazione amministrativa della Toscana Carla Guidi, per fare il punto sulle esigenze in termini di infrastrutture e servizi telematici del territorio elbano, ma anche per presentare ed analizzare quei contributi e quegli aiuti che già oggi possono venire da e-Toscana, il programma di e-government, che anticipa quello nazionale, presentato dalla Regione in stretta collaborazione con numerosi enti locali.
L'incontro, aperto alle amministrazioni comunali dell'isola, alla Comunità montana e alle associazioni di categoria, si svolgerà a Portoferraio nel salone della provincia di Livorno: una due giorni in cui si parlerà dell'esperienza degli sportelli unici che in alcune realtà provinciali è già partita, della cooperazione applicativa per sviluppare assieme e più velocemente servizi migliori on-line per i cittadini, della rete degli Uffici di relazione con il pubblico in modo che il cittadino abbia un unico contatto con la pubblica amministrazione ed abbia da questo tutte le informazioni che richiede, del sistema di interscambio delle informazioni anagrafiche tra enti e della gestione integrata dell'anagrafe degli assistiti socio-sanitari di tutte le Asl.
Qualche settimana fa si è conclusa la prima fase di valutazione nazionale dei progetti presentati dalle singole amministrazioni.

Quattordici dei 34 progetti presentati dalla Regione Toscana sono stati finanziati e ben cinque figurano ai primi dieci posti.
"Ciò testimonia - commenta l'assessore Guidi - la qualità dei nostri progetti, ma anche quell'importante valore aggiunto che è dato dalla collaborazione, qui in Toscana, di tutti i soggetti interessati, pubblici e privati".
Per e-Toscana arriveranno dal ministero 6 milioni e 770 mila euro. La giunta ha proposto di stanziarne altri 25 da qui al 2005.