Il Com-p.a. 2002 nel segno di internet e dell'e-government
FIRENZE- «Il Portale della Toscana servirà a razionalizzare le tante informazioni e contenuti immesse in rete dai numerosi siti, pubblici e privati, che la nostra regione può vantare: quinta in Italia per intensità di traffico su Internet, secondo un’indagine che il Corecom ha affidato alla Nielsen-Net Ratings». Lo ha sottolineato l’assessore alla comunicazione della Toscana Chiara Boni, che ha partecipato oggi, al Com-p.a. di Bologna, ad un incontro sui portali istituzionali. “Il nostro portale, ora allo studio e che inizierà ad essere realizzato a partire dalla primavera del prossimo anno – ha detto – sarà l’isola che non c’era.
Costruirlo costerà 5 mila euro”.
Sui servizi e sui progetti di e-government si gioca il futuro della rete e della stessa comunicazione pubblica Il cittadino deve sapere quali servizi può ottenere e da quali enti, deve poter scaricare, compilare e inoltrare i documenti, conoscere lo stato di avanzamento di una pratica, avere quando possibile anche soluzioni ‘personalizzate’. E sull’e-government in particolare si è svolto nel pomeriggio, sempre al Com-p.a., un altro incontro.
“Il modello toscano – ha commentato l’assessore Carla Guidi, a cui erano affidate le conclusioni - è quello di una rete di sportelli “virtuali” di relazioni con il pubblico.
L’obiettivo è non avere tante isole distinte e separate, ma un unico sistema attraverso cui accedere a qualsiasi informazione della pubblica amministrazione: un’ amministrazione più amica”. E-Toscana, il progetto di e-governement della Regione, è un contenitore, ma dentro tanti potrebbero essere i servizi attivabili . Alcuni sono già partiti: la messa in comune delle anagrafi comunali o il sistema informativo del lavor che permetterà l’incontro tra offerta e domanda e la possibilità di consultare da ogni parte della Toscana le diverse banca dati locali.
L’interscambio di dati riguarda anche il settore sanitario. Ci sono poi le consulenze on-line per comuni e province, dove gli esperti in rete chiamati a rispondere saranno gli stessi professionisti ed impiegati degli enti locali.
Al Com-p.a. di Bologna, il salone della comunicazione pubblica inaugurato oggi e che proseguirà fino a domani l’altro, la Toscana ha portato uno stand di “inediti” di 96 metri quadri. La rassegna bolognese non è l’unica - ad Arezzo si svolge a novembre “Dire & Fare”, a Roma ogni anno a maggio si tiene il Forum PA - ma il Com-p.a.
è sicuramente la più importante in Italia ed una delle maggiori in Europa. Quest’anno gli espositori sono stati 284 , 100 saranno i convegni e 21 mila metri quadri l’area espositiva.