Nuove prospettive per la Piaggio
"Siamo preoccupati, ma tutt'altro che rassegnati -afferma Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana nella propria newsletter settimanale- Esistono strumenti e condizioni per uscire da una situazione critica che investe tutto il mercato delle due ruote. Le nostre preoccupazioni si possono sintetizzare in 4 punti: primo, l'esistenza di una reale crisi del mercato delle due ruote a livello nazionale; secondo, il silenzio della dirigenza della Piaggio, che non ha reagito prontamente alla gravità del momento; terzo, la ripercussione negativa della crisi anche sulle migliaia di occupati dell'indotto metalmeccanico; quarto, lo scarto evidente tra l'impegno e la tempestività con cui il governo nazionale è intervenuto nella crisi delle quattro ruote e l'assenza di iniziative a sostegno della crisi dei motocicli.
Accanto alle preoccupazioni, ci sono i motivi per essere fiduciosi. La proprietà ci ha annunciato decisioni e interventi: nuovi investimenti finanziari, l'impegno per costruire un rapporto con altre aziende del settore per dare vita ad un 'polo motoristico nazionale'; l'irrobustimento del management aziendale. La Regione seguirà da vicino questa fase per verificare che agli impegni seguano i fatti. Ma per uscire da questa crisi ognuno dovrà fare la sua parte. Anche il governo dovrà avviare interventi a sostegno delle due ruote e per l'abbassamento dei costi assicurativi.
La Regione, pur non avendo competenze specifiche per la grande industria, interverrà a sostegno dei servizi, delle infrastrutture, dell'aiuto all'indotto, dell'innovazione e della ricerca. La Piaggio è un'azienda strategica per l'economia regionale: da lavoro a 3.700 addetti ed altrettanti nell'indotto. Non intendiamo farne a meno".