Decisi i bandi regionali per diffondere la certificazione ambientale e le Agende 21 locali
FIRENZE- Due provvedimenti che rendono operative le linee del Programma regionale di tutela ambientale 2002-2003 specificamente dedicate a favorire lo sviluppo sostenibile della Toscana. E' quanto ha approvato la giunta regionale nella sua ultima riunione, su iniziativa dell'assessore all'ambiente Tommaso Franci. Si tratta della definizione dei criteri generali per i due bandi che metteranno a disposizione della collettività toscana risorse regionali per complessivi un milione e 910 mila euro. "E' un grosso passo avanti per la Toscana - spiega Franci - In sintonia anche con i risultati del vertice di Johannesburg stiamo dotandoci di strumenti operativi e risorse per realizzare concretamente un modello di sviluppo integrato sostenibile e duraturo".
Il primo bando è rivolto alle industrie toscane, con l'obiettivo di incentivare comportamenti responsabili attraverso l'adesione a schemi di certificazione dei sistemi di gestione ambientale, in particolare al regolamento comunitario per l'ecogestione e l'audit (Emas). Per questo intervento la Regione ha stanziato 361 mila euro, che serviranno a cofinanziare progetti di certificazione, a livello di singola organizzazione, di area industriale, oppure di filiera. Il secondo provvedimento è invece indirizzato alle amministrazioni locali (comuni, province, comunità montane, circondari, enti parchi e loro aggregazioni), per sostenere anche economicamente iniziative di avvio o di perfezionamento di processi locali di Agenda 21, come strumento integrato e concertato di governo locale sostenibile.
Il bando sarà articolato in due misure, la prima di attivazione del processo di Agenda 21, la seconda di attuazione degli obiettivi individuati. Le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana per questo bando ammontano a un milione 549 mila euro. L'80 per cento sarà riservato alla prima misura.