Dal 23 agosto al 1 settembre in scena la musica di Nour Eddine e il tango di Peppe Servillo al Festival delle Crete Senesi

Redazione Nove da Firenze

Flavio Albanese ha tutto il merito per questa seconda edizione del Festival delle Crete Senesi, in scena dal 23 agosto al 1 settembre, per essere riuscito a comporre esperienze molto diverse. La sua eclettica direzione artistica ha avvicinato la musica del deserto dell¹artista marocchino Nour Eddine al tango di Peppe Servillo. Eddine, vincitore del Globo d¹Oro per la migliore colonna sonora del film ³Il Bagno turco², suonerà il 25 agosto nella Porta Senese di Buonconvento mentre il cantante degli Avion Travel sarà il 29 agosto nella Piazza della Resistenza di Monteroni d¹Arbia per ballare e cantare con gli Aires Tango.

Il sipario di questo Festival lo alzerà il 23 agosto la band Ziganamana; arriverà dai Balcani, per suonare nella p.zza Garibaldi di Asciano. Ma Flavio Albanese, 35 anni, ³regista, cantante, attore, scenografo: di tutto di più², come preferisce definirsi, è certo che gli incontri di questo Festival, pur diversi, sono uniti dallo stesso filo conduttore: quello, dice, ³di fare della tradizione la grande occasione di spettacolo. Così, è nata l¹idea di mettere insieme varie situazioni: le Crete Senesi, dove l¹ambiente già di per sé è cultura, offrono gli scenari ideali².

Lo aiutano anche i castelli, ville e torri, che accolgono il Festival: tanti spazi dove la storia e l¹arte creano la giusta atmosfera. Nato a Bari; cresciuto a Roma, è passato da Milano a Napoli dove ha allestito il laboratorio della sua compagnia Di Beato e Angelica. E¹ convinto che ³la seconda edizione ispirerà altre occasioni: laboratori, musica e concerti, teatro di strada, che consentiranno al Festival delle Crete Senesi di prolungarsi nei mesi dell¹anno². Parla per esperienza: dopo aver recitato ed allestito spettacoli in ogni parte del mondo, dal Kenya al Nicaragua, dal Pakistan e Turchia per ritornare in Italia e partire di nuovo, ha maturato l¹idea che il teatro non ha confini.

³E¹ un leit motiv che può servire ad avvicinare popoli e religioni, a portare nuovi stili, a far conoscere come si recita e si canta in altri Paesi. Tanto più convinto dopo essere stato, ricorda, ³il primo artista occidentale ad aver varcato i confini dell¹Iran. Successe quattro anni fa dopo che Katami aveva deciso di aprirsi alla nostra cultura. Certo, il mio spettacolo fu controllato, anche censurato, la trama letta e riletta, comunque, l¹aspetto essenziale fu quello di aver portato una ventata di novità occidentale in un Paese integralista².
Flavio Albanese ha la sua ricetta per trasformare il Festival delle Crete Senesi in un¹occasione che valga tutto l¹anno.

³Riaprire i teatri di questo territorio; coinvolgere le persone; ed anche e soprattutto sensibilizzaare Comuni, Provincia, Regione: perchè -non nasconde- che per concretizzare le idee occorrono fondi e sostegni². Quando parla di arte intende qualcosa di diverso ³dal folklore o da certi stereotipi, come il cabaret: è oramai stressatodalla monocultura televisiva e, così ­commenta-, finisce per annoiare. La cultura dello spettacolo significa richiamarsi alla storia, alle vere tradizioni che resistono nei secoli².
Flavio Albanese per questo Festival vuol recitare per tutti, grandi e piccini: così, nel teatro dei Risorti di Buonconvento, il 27 agosto i Carrara presenteranno lo spettacolo per bambini ³Cian Bolpin e gli stivali magici².
Nelle Crete Senesi Flavio Albanaese manda in onda ³Radio Clandestina² sincronizzandosi con Ascanio Celestini che racconterà la sua ³Orazione Civile² nell¹antico Castello di San Giovanni.

Il 24 agosto Nicla Morletti nel Castello di San Gimignanello metterà insieme gli aneliti poetici di Mario Luzi e le musiche di Astor Piazzolla nel recital spettacolo ³L¹ultima canzone d¹amore². Il cartellone del Festival delle Crete Senesi calerà il 31agosto nella Torre di Bibbiano di Buonconvento, con replica il 31 nell¹Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, quando la Compagnia di Beato e Angelica reciterà la commedia ³Arlecchino servitore di due padroni².