Decolla progetto per l’assistenza tecnica alle aziende nate grazie alla legge 215

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE- Ci sarà anche un tutor d’impresa per aiutare le imprese in rosa a muovere i primi passi sulla scena dell’economia toscana. Lo prevede il progetto di assistenza tecnica ed accompagnamento alle imprese riservato ad alcune delle aziende femminili finanziate dalla legge 215 del ‘92, la normativa nazionale per il sostegno all’imprenditoria femminile oggi gestita a livello regionale.
A far decollare il progetto è una convenzione stipulata, per la Regione, dall’assessore alle attività produttive Ambrogio Brenna, con tutte le associazioni di categoria.


Il progetto, il primo del genere in Italia, si inserisce nel più ampio programma di interventi messi in cantiere dalla Regione per la promozione dell’imprenditoria femminile, articolato in una serie di iniziative a supporto delle imprenditrici, o aspiranti tali, che ha coinvolto l’insieme dei soggetti che operano a sostegno dello sviluppo d’impresa attraverso un protocollo siglato nell’ottobre 2001 tra Regione, Unioncamere, categorie economiche e consorzi di garanzia Fidi.

La convenzione che oggi viene firmata è parte integrante di questo progetto e ne rappresenta l’avvio operativo.
L’idea di attivare un servizio di assistenza tecnica, che possa contare sull’azione congiunta degli attori istituzionali ed economici, nasce dalla consapevolezza che sia utile affiancare all’erogazione del finanziamento anche un servizio mirato di accompagnamento e counselling aziendale. L’obiettivo principale è quello di seguire “da vicino” un campione di almeno 60 imprese femminili (omogeneamente suddivise per settore e tipologia di attività) per la realizzazione del programma di investimenti presentato nell'ambito della legge 215.
L’attività di assistenza tecnica sarà svolta dalle associazioni di categoria, designando tutors di impresa ed avvalendosi eventualmente di professionalità specifiche, in base ai bisogni rilevati in fase di check up aziendale.
La Regione destinerà a questo progetto 180.000 Euro, che saranno suddivisi proporzionalmente tra i settori di attività (agricoltura, artigianato, commercio, industria, servizi, turismo e cooperazione) in base al numero di imprese finanziate.
La sottoscrizione con l’impresa di un vero e proprio "patto di assistenza", che stabilisce le azioni, le modalità ed i tempi di attuazione e il coordinamento, da parte della Regione, dello svolgimento delle attività consentiranno una verifica e una valutazione complessiva utile anche per il futuro.