Esposti i primi risultati della manutenzione delle sponde del fiume Arno
Il Presidente della Provincia Michele Gesualdi e l’assessore alla Difesa del suolo Luciana Cappelli hanno presentato stamani le nuove competenze dell’Ente in materia di fiumi e i primi risultati della manutenzione delle sponde dell’Arno che la Provincia sta svolgendo, da Ponte alla Vittoria, a Firenze, fino a Signa, attraverso i Consorzi di bonifica dell’Area fiorentina e delle Colline del Chianti e la ‘Comunità montana Mugello’. Dal 1 luglio 2001 la Provincia di Firenze, insieme a tutte le altre Province della Regione Toscana, ciascuna per la propria area territoriale, è l’Autorità Idraulica, competente a gestire nel suo insieme la risorsa ‘acqua’, compresi i corsi d’acqua detti “di seconda categoria” come Mugnone e il Terzolle.
“La gestione di questa risorsa, quindi, non è più esercitata né dal Genio Civile – ora soppresso e destinato ad altre funzioni, né dal Provveditorato alle Opere Pubbliche della Toscana per la parte idraulica – spiega Gesualdi - Il referente per tutti i cittadini e per tutti gli Enti, in materia sia di risorse idriche che di idraulica è la Provincia. Negli anni 2000-2001, la Provincia di Firenze ha investito per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul reticolo idraulico di propria competenza circa tre miliardi di vecchie lire. Gli interventi sono stati in alcuni casi progettati e realizzati direttamente dall’amministrazione provinciale; in altri casi, la Provincia si è avvalsa dei consorzi di bonifica ‘Area fiorentina’, ‘Colline del Chianti’ e della ‘Comunità montana Mugello’.
“Gli interventi – osserva l’assessore alla Difesa del suolo Luciana Cappelli – oltre ad avere un valore prevalentemente idraulico, hanno contribuito al recupero ambientale di alcuni tratti di fiume e della aree circostanti”. Nel corso del 2000 sono stati investiti circa 800 milioni di vecchie lire per la sistemazione della destra dell’Arno nel tratto compreso tra i Renai di Signa e San Donnino e in sinistra d’Arno per la sistemazione del fosso Stagno al confine tra i Comuni di Scandicci e Lastra a Signa; interventi entrambi rifinanziati nel corso del 2001 per il loro completamento ed affidati per l’esecuzione ai due consorzi di bonifica Area Fiorentina e Colline del Chianti, gravitanti rispettivamente in destra e sinistra d’Arno. Particolare cura è stata posta agli interventi di ripulitura delle sponde e degli argini nei tratti cittadini dell’Arno e dei suoi affluenti, che hanno interessato soprattutto la città di Firenze ma anche Fiesole, Pontassieve, Lastra a Signa, Signa, Scandicci e Bagno a Ripoli.
L’importo impegnato per l’esecuzione di questi lavori ammonta a 600 milioni di lire. Nel 2002, avendo avuto completa attuazione il trasferimento di funzioni in materia di difesa del suolo, la Provincia ha investito circa 3.100.000 euro per opere di manutenzione sul fiume Arno e affluenti nel tratto del circondario idraulico fiorentino che si estende da Figline Valdarno ad Empoli. Le somme investite nei tratti urbani sono circa 400 mila euro per la sinistra d’Arno con i suoi affluenti e circa 650 mila euro per la destra d’Arno. Nel tratto a monte di Firenze, tra Figline e Pontassieve, sono previsti interventi tramite gare d’appalto per circa 670 mila euro, mentre nel settore a valle di Firenze, tra Lastra a Signa ed Empoli, sono previsti interventi per circa 770 mila euro.
(mr)