Il commercio fisso al dettaglio della Toscana nel 4° trimestre 2001
Il commercio fisso al dettaglio della Toscana, dopo il brusco rallentamento di settembre 2001 (+1,3%), ha registrato nel 4° trimestre un recupero dei propri ritmi di crescita (+3,2%), riportando anche per l'intero anno 2001 un aumento pari al 3,3 % rispetto all'anno precedente, con performance migliori per la grande distribuzione (+4,5%) e per la vendita dei prodotti non alimentari (+5,5%).
Questa in sintesi la fotografia che emerge dall'analisi dell'Unioncamere Toscana condotta sui dati Istat relativi alle vendite del quarto trimestre e consuntivo 2001.
In generale, nel corso del 2001 i migliori risultati sono stati raggiunti dagli esercizi non specializzati sia del comparto non alimentare (+5,5 per cento) che di quello alimentare (+3,8 per cento).
Nell'ambito degli esercizi specializzati, le performance dei vari gruppi di prodotti sono state nel complesso simili, passando dal più 2,6 per cento degli alimentari, al più 2,4 per cento di mobili-elettrodomestici, al più 2,3 per cento infine di tessili e farmaceutici. In leggera espansione è apparso invece il gruppo libri-giornali-altri prodotti, che ha registrato un modesto +1,0 per cento, imputabile soprattutto alle flessioni riscontrate nel secondo e terzo trimestre dell'anno.
Anche il 4° trimestre 2001 ha visto un un incremento, rispetto allo stesso trimestre del 2000, del 4,2 per cento per la grande distribuzione e del 2,9 per cento per le imprese operanti su piccole superfici, con un andamento superiore di oltre un punto a quello registrato a livello nazionale (pari a +1,8 per cento) e a quello registrato in Toscana nel 4° trimestre 2000.
L'andamento dei diversi settori ha rispecchiato quello complessivo dell'anno, mostrando dinamicità per il settore non alimentare e dell'arredamento e segnali di crisi per il tessile-abbigliamento, che ha rallentato il tasso di crescita di quasi 5 punti, e quello dei farmaceutici e profumeria, di circa 4 punti.