Consiglio provinciale: “Un futuro certo per il call center Blu”
19 marzo 2002 – Tutti d’accordo in Consiglio provinciale: il call center Blu di Calenzano deve avere un futuro e l’occupazione nell’area va sostenuta.
L’assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha approvato all’unanimità una mozione dei consiglieri Vignoli (Margherita), Lepri (Ds), Gatteschi (Verdi), Nistri (An) e Cantini (Italia dei valori) a sostegno della vertenza dei lavoratori della Blu. Il documento impegna la Giunta provinciale “ad attivare immediatamente tutte le iniziative possibili, anche sollecitando un indispensabile intervento da parte del Governo nazionale, affinché sia possibile chiarire la situazione e le prospettive produttive ed occupazionali della Blu spa; a non mettere in discussione le risorse professionali e produttive dell’azienda, in modo da garantire la salvaguardia del lavoro e rispettare gli impegni presi con i propri clienti; a garantire un futuro certo per il call center di Calenzano e sostenere i livelli occupazionali nell’interland fiorentino”.
Nella stessa mozione si esprime anche piena solidarietà ai lavoratori e condivisione per le preoccupazioni da loro espresse in questi giorni.
Bocciate invece dall’assemblea alcune integrazioni proposte da Rifondazione, ed illustrate dai consiglieri Targetti e D’Amico, che volevano che fossero espressamente richiesti un blocco delle fuoriuscite dei lavoratori con contratti di formazione in scadenza, clausole sociali a garanzia dei lavoratori nei processi di liberalizzazione delle frequenze telefoniche e un riferimento esplicito ai lavoratori già espulsi.
In favore della mozione approvata sono intervenuti i consiglieri Lepri, Vignoli, Bevilacqua, Romei, Nistri, Marconcini, De Luca e Cantini e l’assessore al lavoro Filippelli.