Bilancio "partecipativo", il Consiglio approva ordine del giorno

Redazione Nove da Firenze

E' stato approvato dal Consiglio comunale l'ordine del giorno per introdurre un "bilancio partecipativo". Il documento era stato proposto da Alessio Papini (Verdi), Nicola Rotondaro, Lorenzo Marzullo e Luca Pettini (Comunisti Italiani), Riccardo Basosi ("i Democratici"-Margherita), Gregorio Malavolti ed Antongiulio Barbaro (DS), Monica Sgherri ed Enrico Falqui (Rifondazione Comunista). L'ordine del giorno chiede che, sull'esempio del modello di Porto Alegre, vengano individuate procedure e regole di redazione delle spese per investimenti in beni e servizi prevedendo «assemblee di discussione a livello rionale» e «momenti partecipativi tematici».

I firmatari del documento hanno confermato il proprio «impegno per la realizzazione dell'ordine del giorno».
«Più il bilancio è trasparente e partecipato meglio è per i cittadini». Lo ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Valerio Abbate dopo l'approvazione, in Consiglio comunale, l'ordine del giorno sul "bilancio partecipativo". «Ma un bilancio del genere - ha osservato Abbate - comporta dei rischi: l'assemblearismo e il dialogo con organizzazioni che potrebbero rappresentare interessi corporativi.

Dopo aver escluso dalla contrattazione sindacati e categorie economiche chi sarebbero i nuovi interlocutori dell'amministrazione?». «Forse - ha concluso il consigliere di Forza Italia - sarebbe necessario garantire una reale autonomia ai quartieri sul modello delle "municipalità" del Comune di Roma. La prima partecipazione è dare al cittadino la possibilità di controllare realmente cosa avviene, come avviene e quanto costa ogni azione dell'amministrazione a partire da bilanci più comprensibili e puntuali come già avviene per il "rapporto di gestione" della Regione».