Go-digital: al via interventi per sensibilizzare il sistema distributivo

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE- E’ partita ieri a Firenze ed entra oggi nel vivo a Carrara l’iniziativa europea che prevede interventi per la diffusione del commercio elettronico. Si chiama Go-digital ed è soprattutto rivolto alle piccole e medie imprese commerciali per favorire l’introduzione dell’e-commerce. Lo ha presentato la Regione Toscana nel quadro dell’iniziativa europea “Strategie per le pmi in materia di e-commerce”. Dopo l’approvazione da parte della Commissione europea, si è lavorato per realizzare la prima tappa concreta del programma, un workshop internazionale che si è aperto ieri a Firenze e prosegue oggi a Marina di Carrara.

Al progetto hanno aderito Università, Camere di commercio e Euro Info Centre di altri paesi europei come Finlandia, Norvegia, Francia, Inghilterra e Spagna.
Obiettivo dell’intervento, la sensibilizzazione degli operatori del sistema distributivo sull’uso di sistemi digitali e di Internet. Al workshop, che nella sua sessione fiorentina si è svolto nella sala Gigli del Consiglio regionale, via Cavour 2, per poi proseguire oggi nella sede di Carrara Fiere, partecipano rappresentanti dei cinque paesi europei partner della Toscana nel progetto, esperti di comunicazione e di commercio, associazioni di categoria, Camere di commercio.

Per questa prima fase del progetto, l’investimento complessivo è di circa 144 mila Euro, cui la Toscana contribuisce per 56.701 Euro. La Regione Toscana si servirà, per la realizzazione del progetto, dei Centri di assistenza tecnica (Cat) aperti sull’intero territorio regionale da Confcommercio e Confesercenti, le due organizzazioni di categoria che sosterranno l’iniziativa insieme a Unioncamere Toscana, Promofirenze, Arsia e Artex.
“Credo che aprire il nostro sistema distributivo alle novità del commercio elettronico sia un passo indispensabile - spiega l’assessore al commercio Susanna Cenni - per ampliare la nostra offerta commerciale fornendo alle imprese, anche le più piccole, gli strumenti per rinnovarsi coniugando così, su un terreno ormai ineludibile come quello di Internet, innovazione e valorizzzazione delle produzioni toscane, il tutto sempre nel rispetto per le esigenze dei cittadini e dei consumatori” .

Non è un caso che la Toscana sia la prima regione italiana a intraprendere iniziative a favore dell’e-commerce. Qualche dato Sono 4.800 le imprese toscane Ict (information, communication technology) censite a fine 2000, con una incidenza pari al 7,2 per cento del totale nazionale e una incidenza sulla popolazione toscana pari al 13,7 per cento ogni 10 mila abitanti. E’ questa la realtà della new economy in Toscana, un settore che ci vede ai primi posti per numero di imprese e che vede la provincia di Prato al secondo posto in Italia dopo Milano e quella di Firenze al terzo per numero di aziende.

Se a questo aggiungiamo i dati sul possesso di computer e l’accesso a Internet, utilizzato per uso domestico dal 25 per cento dei Toscani, va da se che il terreno appare davvero fecondo. Il tutto in un quadro che vede l’Italia fanalino di coda, come informa Antonio Conte, della Dg imprese della Commissione Europea intervenuto ieri nell’incontro con i partner del progetto a Firenze. Un’indagine commissionata dall’UE mostra che in Italia le imprese che fanno acquisiti in e-commerce sono appena il 10% e ancora meno quelle che vendono (circa 3%).

In Germania sono rispettivamente il 35 e il 29 %, in Danimarca il 36 e il 27%.