Incentivi per le auto a Metano e GPL

Redazione Nove da Firenze

Al via da oggi le agevolazioni per chi decide di utilizzare il metano e il Gpl. I proprietari di auto a benzina non catalizzate e immatricolate fra l'88 e il '92, purché residenti a Firenze, potranno usufruire dell'agevolazione per l'installazione di un impianto di alimentazione a metano o GPL. L’incentivo per ogni trasformazione è di 600.000 lire (309,87 Euro). “Firenze e Prato – afferma l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani - sono le uniche città della Toscana ad offrire ai propri abitanti questa opportunità, che si traduce in un risparmio per il cittadino e in una riduzione dell’inquinamento dell’aria.

Il vantaggio dei mezzi a metano – continua l’assessore Vincenzo Bugliani - è evidente. Non solo si abbattono i maggiori livelli di inquinanti atmosferici come le polveri fini, benzene e idrocarburi dannosi, ma si abbatte anche il rumore, contribuendo a realizzare un altro degli obiettivi prioritari del Comune: l’abbattimento dell’inquinamento acustico”. Il contributo previsto per la trasformazione viene detratto direttamente in fattura sotto forma di sconto sui prezzi del listino: 1 milione e 200 mila lire per il Gpl e 2 milioni e 100 mila per il metano.

La procedura per ottenere gli incentivi è semplice: il cittadino deve prenotare la trasformazione a GPL o a metano presso un’officina aderente all’iniziativa (presente sul territorio fiorentino e nei comuni limitrofi e riconoscibile per l’esposizione del marchio dell’iniziativa (adesivo più locandina). L’officina, dopo avere verificato la disponibilità dei fondi, comunica al cittadino quando potrà installare sul suo veicolo l’impianto a gas. La documentazione che l’automobilista deve esibire per ottenere l’incentivo consiste nell’autocertificazione, contenente la dichiarazione di acquisizione dell’impianto come privato consumatore, in un documento di identità, comprovante la residenza, nella carta di circolazione comprovante la proprietà, la targa del veicolo e l’anno di immatricolazione.

Fa fede la data di accettazione della prenotazione, alla quale deve far seguito entro e non oltre 30 giorni la trasformazione a gas. L’installatore, che in pratica anticipa l’incentivo, a sua volta lo recupera appoggiandosi direttamente al referente tecnico-amministrativo messo a disposizione dalle Associazioni. Il rimborso avverrà dopo circa 60 giorni. Il contributo messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente è valido fino ad esaurimento dei fondi stanziati. (mr)