Taxi, interviene Cerrato: «La mozione approvata in commissione trasporti prevede che sia la giunta a proporre aumenti di licenze»

Redazione Nove da Firenze

«La mozione sui taxi approvata in commissione trasporti afferma che l'aumento delle licenze spetta alla giunta nei modi e nei tempi che riterrà opportuni». E’ quanto ha dichiarato il Presidente della commissione sviluppo economico Sabatino Cerrato. «Leggo con stupore - ha aggiunto Cerrato - che il collega Fittante, che aveva chiesto 240 nuove licenze taxi, avrebbe vinto la “sua battaglia” insieme al Presidente della commissione traffico e ambiente Alessandro Lo Presti, estensore di una mozione dove si dice, tra l’altro, che l’unico abilitato a proporre una soluzione è il Sindaco, che ha a disposizione tutti gli strumenti e le conoscenze per una corretta valutazione di tutta la materia riguardante, non solo la mobilità, ma anche gli effetti prodotti dalla contingente crisi economica che investe la nostra città».

«Tale proposta, come è ovvio - ha proseguito il Presidente della commissione sviluppo economico - dovrà avvenire nell’ambito della definizione del piano generale del traffico. Il problema taxi, infatti, rappresenta solo un piccolo segmento dell’intera questione: per spostare decine di migliaia di cittadini c’è bisogno anzitutto di intervenire decisamente con l’ATAF, con la tranvia, l’uso metropolitano delle ferrovie, i sottopassi, le piste ciclabili, i percorsi pedonali, i taxi collettivi e quant’altro».

«Nel ribadire quindi che il dispositivo della mozione riconduce alla giunta la soluzione del problema - ha concluso Cerrato - mi domando, al fine di una corretta interpretazione del testo della mozione, se è necessario, a questo punto, ricorrere all’Accademia della Crusca, o più semplicemente, leggere il dispositivo con più attenzione, dato che non sono assolutamente indicati i tempi - aprile 2002, come afferma Fittante - per un eventuale aumento delle licenze taxi».