Una rete di laboratori nel Mediterraneo per monitorare l’ambiente

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE Una conoscenza sistematica per limitare i danni che sono la conseguenza di calamità naturali. E poiché l’inquinamento e i fenomeni meteorologici e climatici non conoscono confini e non si arrestano davanti ad una frontiera, ecco la necessità di unire le risorse di monitoraggio e controllo ambientale creando una rete sovranazionale di laboratori multifunzionali nel Mediterraneo occidentale. Di questo e del programma Interreg IIC si parlerà oggi e sabato in un convegno in programma nel palazzo ex-Borsa Merci in via Por Santa Maria a Firenze. A presiedere ed introdurre la sessione mattutina sarà l’assessore alle finanze e alla programmazione della Regione Toscana Marco Montemagni. La sessione del pomeriggio, su «Le politiche della ricerca e dell’innovazione nel rapporto impresa ambiente», sarà invece presieduta ed introdotta dall’assessore regionale alle attività produttive ed innovazione Ambrogio Brenna.