Chiusa la vertenza Sheraton
2 agosto 2001 – Un incontro convocato questa mattina in Provincia dall’assessore al lavoro Davide Filippelli ha permesso alle parti di raggiungere un accordo che chiude la vertenza all’Hotel Sheraton di Firenze.
L’accordo prevede la riassunzione del lavoratore licenziato allo Sheraton, licenziamento che era alla base della vertenza e che ora è stato trasformato in una sanzione disciplinare. Viene anche cancellata la sospensione dal lavoro di un’altra dipendente, sindacalista dell’azienda.
Ma soprattutto proprietà e sindacati si impegnano ad avviare un confronto sulle regole che devono sovrintendere alle relazioni industriali ed a quelle fra direzione e lavoratori. Cessano così tutte le manifestazioni e torna la normalità nell’albergo fiorentino.
L’accordo raggiunto oggi è stato sottoscritto dall’avvocato Roberto Linguiti, rappresentante della Fezia Grandi Alberghi S.p.A., da cui dipende la catena di prestigiosi esercizi alberghieri di cui fa parte lo Sheraton di Firenze, dalla Rsu dei lavoratori dell’albergo, da Paolo Mugnaini per il sindacato di categoria Filcams-Cgil e da Carlo di Paola e Viviana Masi per la Fisascat Cisl.
Particolarmente soddisfatto dell’esito dell’incontro l’assessore Filippelli: “Eravamo di fronte ad un vertenza molto delicata, in una società di rilievo nazionale e in un comparto estremamente significativo per la nostra provincia.
L’essere arrivati all’avvio di un serio ed aperto confronto sindacale all’interno dell’azienda, dopo aver cancellato il licenziamento di un lavoratore, è pertanto un risultato di grande importanza”.