Toccafondi interviene a favore del vigile di quartiere
«Con la variazione delle entrate e delle spese del bilancio di previsione 2001 approvato oggi in commissione abbiamo la certezza che scompariranno gli ausiliari dell'ATAF dalle nostre strade. Ma ora è necessario rilanciare il progetto del vigile di quartiere». Il giudizio è del capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Nel bilancio - spiega Toccafondi - scompare la cifra miliardaria che il Comune riconosceva ad ATAF quale quota parte per ogni contravvenzione elevata e che generava un meccanismo perverso .
La normativa nazionale affidava agli ausiliari compiti di ‘accertamento e prevenzione’; gli ausiliari dovevano quindi essere ben riconoscibili e stazionare all'ingresso delle corsie preferenziali. In questi mesi però, come molti cittadini hanno notato, gli ausiliari o stazionavano nel mezzo della corsia preferenziale o non erano provvisti di vestiario appropriato per renderli facilmente riconoscibili». Secondo il capogruppo di Azione per Firenze «il ritiro degli ausiliari è quindi un punto sicuramente a favore dell'opposizione che da sempre aveva sollevato perplessità su come gli ausiliari operavano e forti resistenze sul fatto che ad ATAF venisse riconosciuto un rimborso spese pari a 15.000 lire per ogni contravvenzione elevata dagli ausiliari».
«Al loro posto - ha concluso Toccafondi - l'amministrazione prevede di assumere nuovi vigili urbani dopo un corso di formazione appropriato. Metteremo alla prova il Vicesindaco Cioni per capire se sfrutterà questa opportunità per formare finalmente i famosi vigili di quartiere che più volte ha promesso. Nessuno può immaginare che gli ausiliari, così come i vigili, siano essenziali quando elevano contravvenzioni e non quando fanno vera prevenzione».(mr)