Da San Rossore a Firenze per abolire debito e schiavitù
FIRENZE Un documento inviato al Governo per cancellare il debito dei Paesi in via di sviluppo e oltre cinquantacinquemila firme raccolte per chiedere l’abolizione, ovunque nel mondo della pena di morte. Sono queste due delle iniziative concrete realizzate dalla Regione Toscana nel corso degli ultimi anni in tema di diritti umani e che saranno portate come testimonianza al Meeting di San Rossore del 18 luglio dove il movimento antiglobalizzazione incontrerà le istituzioni locali europee. La Regione Toscana è da tempo impegnata sul fronte dei diritti civili.
Da cinque anni organizza il 10 dicembre, in occasione dell’anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’uomo, un meeting internazionale per tener deste le coscienze sull’argomento: contro la pena di morte nel 1997, per i diritti delle donne l’anno seguente, a favore dell’infanzia nel 1999. Lo scorso anno il tema era “Battere la povertà e abolire il debito dei Paesi in via di sviluppo”. A dicembre sarà invece dedicato alle iniziative per abolire le molte forme di schiavitù ancora presenti nel mondo, con un focus sui tanti squilibri presenti nel continenti africano.
Al Meeting partecipano ogni anno migliaia di ragazzi delle scuole medie e superiori.