Via all’Osservatorio territoriale sugli infortuni sul lavoro

Redazione Nove da Firenze

Un osservatorio permanente sugli infortuni sul lavoro di cui fanno parte il Comune, l’Asl 10, l’Inail, per raccogliere dati e intervenire con verifiche periodiche sul fenomeno ancora molto diffuso dell’infortunio sul lavoro. L’idea era stata lanciata dall’assessore alle politiche del lavoro Marzia Monciatti nel corso del convegno che si tenne a marzo al Palagio di Parte Guelfa, in cui l’assessore sottolineava la necessità di intraprendere un lavoro comune di monitoraggio, di raccolta e omogeneizzazione delle banche dati, e soprattutto di azione.

L’impegno è stato mantenuto. Dopo due mesi l’Osservatorio diventa una realtà sancita dalla firma del protocollo fra Comune, Inail e Asl, nel quale vengono esplicitate le modalità di interscambio informatizzato dei dati, i criteri di accesso e i modi attraverso i quali prendere decisioni per attuare politiche di prevenzione. Le fonti primarie che forniranno i dati all’Osservatorio, sono appunto la banca dati dell’Inail, i dati del pronto soccorso degli ospedali della Asl 10, i dati dell’anagrafe del Comune ed eventualmente di altre amministrazioni.

In questo modo sarà possibile improntare opportune campagne di informazione e divulgazione delle problematiche riscontrate. I dati potranno essere disaggregati rispetto al territorio, il settore e la tipologia dell’azienda datrice di lavoro. Verranno inoltre organizzate iniziative pubbliche, come seminari, convegni, pubblicazioni sul tema dell’infortunio e un monitoraggio costante degli interventi previsti. Secondo i dati forniti da Anna Innocenti direttrice provinciale dell’Inail di Firenze, la Toscana è l’unica regione che ha visto decrescere il dato infortunistico con il –1,7.

Sempre secondo i dati si assiste anche all’aumento dei lavoratori a tempo indeterminato assunti: su quasi 61.000 assunzioni, le cessazione sono circa 47.000, il che significa 14.000 lavoratori in più in Provincia. Altri dati sottolineano che le donne hanno meno infortuni sul lavoro (25%), “ma la cosa importante, - sottolinea Anna innocenti- è saper leggere i dati, mettendoli sempre in relazione, con l’occupazione, i settori lavorativi in cui avvengono gli infortuni”. Sono stati forniti dati anche sulla scuola pubblica e il settore giovanile monitorando gli infortuni denunciati da lavoratori fino a 25 anni di età.

Si tratta del primo Osservatorio in Toscana di questa natura che anticipa negli intenti il protocollo nazionale Anci – Inail sottoscritto dal sindaco Leonardo Domenici e dal presidente dell’Inail Gianni Billia e si inserisce a pieno anche negli intenti del protocollo siglato qualche giorno fa dalla Regione, Provincia e comune.