Inaugurata la nuova circonvallazione di Molin del Piano

Redazione Nove da Firenze

E’ stata inaugurata questa mattina la circonvallazione di Molin del Piano. Al taglio del nastro sono intervenuti il vicepresidente della Provincia Piero Certosi, l’assessore provinciale alla viabilità Mirna Migliorini, il sindaco di Pontassieve Mauro Perini, il consigliere provinciale Tiziano Lepri.
Molto attesa dagli abitanti, intervenuti numerosi all’inaugurazione di stamani, la circonvallazione risolve il principale problema della provinciale n.84 “di Molin del Piano”, che collega la statale n.67 Tosco Romagnola, in località Le Sieci, con la statale n.302 Faentina nei pressi dell’Olmo. Il percorso della strada nell’abitato di Molin del Piano era infatti caratterizzato da strettoie e tortuosità assolutamente non modificabili, specie nel tratto di attraversamento del nucleo storico dell’abitato, che costituivano un costante pericolo per i pedoni, una strozzatura per il traffico veicolare ed una fonte importante di inquinamento ambientale. La variante si sviluppa tutta ad est del centro abitato, lungo la riva destra del torrente Sieci, ed ha uno sviluppo complessivo di 1732 metri. La sezione stradale ha una carreggiata a doppio senso di marcia larga 7,50 metri e due banchine laterali di 1,50 metri ciascuna. L’andamento planoaltimetrico del tracciato è molto agevole: presenta una pendenza massima del 4,40 % e raggi minimi di curvatura di 120 metri.
Molto attesa dagli abitanti, intervenuti numerosi all’inaugurazione di stamani, la circonvallazione risolve il principale problema della provinciale n.84 “di Molin del Piano”, che collega la statale n.67 Tosco Romagnola, in località Le Sieci, con la statale n.302 Faentina nei pressi dell’Olmo. Il percorso della strada nell’abitato di Molin del Piano era infatti caratterizzato da strettoie e tortuosità assolutamente non modificabili, specie nel tratto di attraversamento del nucleo storico dell’abitato, che costituivano un costante pericolo per i pedoni, una strozzatura per il traffico veicolare ed una fonte importante di inquinamento ambientale. La variante si sviluppa tutta ad est del centro abitato, lungo la riva destra del torrente Sieci, ed ha uno sviluppo complessivo di 1732 metri. La sezione stradale ha una carreggiata a doppio senso di marcia larga 7,50 metri e due banchine laterali di 1,50 metri ciascuna. L’andamento planoaltimetrico del tracciato è molto agevole: presenta una pendenza massima del 4,40 % e raggi minimi di curvatura di 120 metri.
Negli interventi alla cerimonia di oggi sia Certosi che Migliorini e Perini hanno prospettato ulteriori miglioramenti della provinciale di Molin del Piano, da studiare nell’ambito della programmazione della opere pubbliche di competenza della Provincia.

Un primo passo sarà l’avvio dell’esame progettuale di una diversa soluzione per l’innesto della provinciale sulla statale 67.