Intesa a tre per i poli espositivi toscani
Insieme per contare di piu' sui mercati internazionali e presentare al mondo una immagine unitaria del sistema fieristico e congressuale della nostra regione. E' questo l'obiettivo che si pongono i tre poli espositivi e fieristici di rilievo regionale Firenze Expo, Centro affari Arezzo e Carrara Fiere-Internazionale Marmi e Macchine che hanno deciso di trovare una linea comune di intervento per valorizzare l'offerta espositiva toscana. Una linea comune che viene sancita oggi dal protocollo di intesa siglato dai tre presidenti Pietro Faralli (Centro affari Arezzo), Piero Barucci (Firenze Expo), Luigi Danesi (Carrara Fiere) con il parere favorevole della Regione che guarda con particolare interesse all'accordo.
L'idea e' quella di fare sistema, creare sinergie tali da consentire una razionalizzazione dei servizi, mettere in comune il know-how per valorizzare l'offerta espositiva toscana puntando sulla qualita' e non solo sui volumi espositivi. Cio'dovrebbe consentire di guadagnare nuovi settori di nicchia da affiancare ai settori tradizionali della moda, dell'artigianato, dell'oreficeria e del marmo, presentandosi con una nuova visibilita', come sistema espositivo toscano, appunto, in grado di contrapporsi alla sempre piu'agguerrita concorrenza nazionale e internazionale.
L'intesa sottoscritta oggi prevede sostanzialmente tre punti.
L'impegno a consultarsi reciprocamente e tempestivamente sull'elaborazione dei
propri programmi espositivi e congressuali in modo da migliorare il
coordinamento della domanda e dell'offerta; l'impegno a sviluppare un contatto
organico con le rappresentanze imprenditoriali di categoria e con le societa' di
servizi per identificare nuove occasioni espositive; l'impegno a promuovere presso
le autorita' regionali, nazionali e dell'Unione europea le iniziative piu' idonee al
rafforzamento del sistema espositivo e congressuale toscano.
"La Regione - ha detto l'assessore al commercio Susanna Cenni - ha sostenuto
con forza l'idea di un coordinamento fra i tre poli toscani e da tempo e' impegnata
per il rafforzamento delle tre realta'.
L'assessore ha quindi annunciato che un consulente dell'Universita' Bocconi di
Milano svolgera' per conto della Regione una ricerca sulle potenzialita' del
settore fieristico ed espositivo toscano.Lo studio costituisce la base per la
definizione delle strategie e degli interventi regionali per la qualificazione e
razionalizzazione delle strutture e dei servizi che il sistema toscano dovra' offrire
anche rispetto al mercato internazionale.
"L'interesse della Regione a sostenere il sistema espositivo toscano - ha sottolineato l'assessore alle attivita'produttive Ambrogio Brenna - e' dimostrato anche dai circa 2 miliardi che, gia' nel 2001, la giunta regionale ha destinato al sostegno delle manifestazioni fieristiche che si tengono nelle tre strutture toscane, che riteniamo fondamentali per l'internazionalizzazione delle nostre imprese e la promozione dell'export toscano".