Ragazzi con problemi penali inseriti in attività ambientali
L'Associazione "Amici della terra", la Provincia di Firenze ed il Centro per la Giustizia Minorile di Firenze hanno avviato una iniziativa per inserire minori sottoposti a misure penali non detentive in attività di vigilanza ambientale. I risultati di questa azione sono stati presentati questa mattina alla stampa in Palazzo Medici Riccardi dall'assessore provinciale alle politiche sociali, Davide Filippelli, dal presidente dell'Associazione "Amici della terra", Michele Salvadori, e dal direttore del Centro per la Giustizia Minorile, Sergio Moretti.
Il progetto ha coinvolto, ad oggi, tre minori, due dei quali hanno terminato, con esito positivo, il loro periodo di prova in affidamento (che ha la durata complessiva di 6 mesi) lo scorso mese di dicembre.
Il terzo soggetto ha invece appena intrapreso il periodo di recupero.
I ragazzi sono stati inseriti nel servizio di vigilanza ambientale organizzato dagli "Amici della Terra" in collaborazione con il Comune di Firenze, servizio che prevede lo svolgimento di pattuglie di vigilanza, controllo e sensibilizzazione alle tematiche ambientali, nonché di tutela del patrimonio storico-artistico. I minori in affidamento sono stati, di volta in volta, affiancati da personale volontario specializzato, che li ha seguiti costantemente.
L'operazione ha avuto successo a tal punto che entrambi i minori che hanno terminato con esito positivo il loro periodo di prova hanno richiesto espressamente di poter continuare ad effettuare opera di volontariato nell'ambito dell'Associazione "Amici della Terra", e proprio all'interno del servizio di vigilanza ambientale.
"In considerazione dei positivi risultati conseguiti - ha detto l'assessore Filippelli - la Provincia è disponibile a trovare le necessarie intese per fissare un nuovo protocollo che estenda ad un maggior numero di giovani l'attività di recupero sociale".