Insieme il volontariato laico e cattolico con l'obiettivo di aiutare i bambini

Redazione Nove da Firenze

I centri missionari della Toscana e l’Arci insieme per realizzare un progetto di valore universalmente condiviso, capace di saldarsi con le idee-forza originarie del movimento cooperativo, tanto che le risorse annualmente destinate dalla cooperativa alla promozione natalizia (oltre 700 milioni), sono state interamente impegnate in questa grande campagna di solidarietà sociale.
Il progetto si articola in due fasi: si comincia con l'adozione a distanza, per poi pensare al miglioramento delle strutture.

La prima, cominciata a dicembre, si protrarrà fino a metà gennaio: in tutta la rete di vendita sono presenti i volontari per spiegare come prendere parte a questo grande progetto di solidarietà.
Soci e consumatori, possono decidere a quale progetto aderire partecipando con contributi di entità variabile, da versare mensilmente, o in un' unica soluzione annua. Si può anche prendere parte ad una sorta di azionariato, un’adozione collettiva, versando una quota minima di 10.000 lire. Chi é interessato, inoltre, può entrare in contatto diretto con le singole associazioni e scoprire le modalità dei singoli interventi.
Con la seconda fase il territorio in cui opera Unicoop Firenze sarà suddiviso in aree.

Nei vari punti vendita sarà possibile contribuire a due progetti, uno di ispirazione laica e l’altro cattolica. Tutti prevedono comunque la costruzione di scuole, centri o strutture di accoglienza per i bambini di strada. E per ciascuno di essi Unicoop Firenze stanzierà 100 milioni, per un importo complessivo di 700 milioni.