200 milioni per l'Edilizia scolastica pratese
- Ammonta a oltre 200 milioni l’impegno sottoscritto dalla Giunta provinciale per una serie di piccoli interventi negli istituti superiori che aprono il capitolo 2001 degli investimenti dell’ente nell’edilizia scolastica. Vediamoli nel dettaglio.
40 milioni sono destinati all’istituto Tullio Buzzi, dove è necessario un intervento di bonifica ed inertizzazione di sette serbatoi di gasolio interrati, che alimentavano l’impianto di riscaldamento del complesso scolastico e la caldaia del laboratorio tessile, ma che attualmente non sono più utilizzati in quanto nel ’96 l’impianto è stato convertito a gas metano.
I serbatoi dovranno quindi essere svuotati, bonificati e messi in sicurezza in attesa della ri-mozione e dello smaltimento.
Oltre 26 milioni serviranno all’istituto Keynes per la manutenzione straordinaria degli infissi della portineria e il completamento del tunnel di collegamento fra palestra ed edificio scolastico.
Lavori precedenti hanno infatti realizzato una nuova portineria che adesso si provvede a chiudere mediante una struttura di alluminio anodizzato e vetri di sicurezza. Per il tunnel si tratta invece della fornitura e posa in opera della pannellatura esterna tra il tunnel stesso e la facciata dell’istituto.
Per il liceo scientifico Livi sono stati impegnati 18 milioni e mezzo, che serviranno alla realizzazione di una nuova stanza segreteria all’interno della sala professori e all’adeguamento della stanza esistente, con la creazione di due nuovi posti lavoro, e alla creazione di nuove stanze lavoro ai pianerottoli del primo, secondo e terzo piano che presentano uno spazio adeguato in prossimità del vano scale.
Circa 8 milioni sono destinati alla realizzazione di una rampa per disabili all’istituto ma-gistrale Rodari e alla pavimentazione della corte interna dell’istituto Marconi.
Per Copernico, Livi, Dagomari, Keynes, Gramsci, Buzzi, Marconi e Datini viene poi rinnovata fino al 31 agosto del 2001 la convenzione con il Consiag per il servizio di gestione e manutenzione ordinaria delle centrali termiche.
L’affidamento per gli 8 mesi previsti costerà circa 50 milioni, al termine dei quali saranno completati i lavori di trasformazione e messa a norma di tutti gli impianti termici delle scuole superiori.
Infine l’istituto tecnico Dagomari. Qui si spenderanno circa 13 milioni per lavori di im-permeabilizzazione della copertura degli spogliatoi della palestra, dove si sono verificate infiltrazioni dal tetto, e 60 milioni per l’incarico ad un professionista esterno di coordinatore alla progettazione e all’esecuzione dei lavori di ristrutturazione dell’edificio, che alla Pro-vincia costeranno 2 miliardi e mezzo.