Stop alle proroghe per la pianificazione territoriale dei Comuni

Redazione Nove da Firenze

il Consiglio regionale vara nuove norme per l'adozione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico. Con l'approvazione della Proposta di Legge n. 67 si modifica la legge regionale n.5/95, che prevedeva precise scadenze per l'adozione della nuova strumentazione; ma a differenza di quanto avvenuto con le precedenti modifiche, che data l'inadempienza dei Comuni hanno ripetutamente posticipato i termini concedendo proroghe, ora le regole del gioco cambiano. La scadenza dei termini non e' piu' generalizzata ma viene definita di volta in volta secondo criteri territoriali, di concerto tra Regione, Province e Comuni; si prevede la possibilita' di trasformare le sanzioni di legge in misure di tutela del territorio (''varianti di tutela e salvaguardia''), e l' individuazione di un elenco dei Comuni per i quali l'adozione dei nuovi strumenti si pone come prioritaria.

Sirio Bussolotti (Ds), presidente della 4/a Commissione, ha spiegato che la proposta di legge nuon vuole mettere da parte la Legge 5, ma risolvere un'impasse che bloccherebbe completamente la possibilita' di edificare in alcuni comuni della Toscana. Si tratta, secondo Bussolotti, di impegnarsi per dotarsi di strumenti di salvaguardia e spiluppo piu' ampi e articolati, e di spendere enrgie per raggiungere un'intesa con gli interessati e rispettare la scadenza della legge.
''Difficile votare, senza una meditata riflessione, una legge così'' ha invece sottolineato Fabio Roggiolani (Verdi).

''In Toscana - ha proseguito Roggiolani - sono in corso operazioni che prevedono un consumo di territorio molto vasto, in contrasto con cio' che prevedono i piani territoriali di coordinamento e la Legge 5. L'impressione e' che abbiamo costruito un castello di carte, e non siamo in grado di far rispettare le regole''. Roggiolani ha proposto di rinviare il tutto, oppure di approvare un provvedimento ''tampone'' della durata di tre mesi in attesa di rivedere la legge regionale 5. Maurizio Dinelli ha annunciato il voto favorevole di Forza Italia ''dato che ci sono Comuni che hanno assolutamente bisogno di questo provvedimento'' ma ha confermato ''un giudizio del tutto negativo sulla legge 5 e sui suoi risultati attuativi''.

Nella sua replica, l'assessore all' Urbanistica Riccardo Conti ha fatto presente che la proposta di legge e' stata ampiamente dibattuta in Commissione, e ha ribadito che verra' fatta un' opera di profonda revisione di tutta la normativa in materia. Si punta a un testo unico, che ampli la portata della legge 5.
''Rifiuto - ha commentato l'assessore Conti - il giudizio di Roggiolani sulla legge 5, che e' venato di una forte tendenza centralistica, mentre la revisione si basera' sull' applicazione de principio di sussidiarietà''.

La proposta di legge e' stata approvata con l'astensione dei Verdi.