"Preoccupante l'attuale gestione aziendale dell' Enel in Toscana"

Redazione Nove da Firenze

Il presidente del gruppo Cdu in Consiglio regionale, Franco Banchi, ha presentato un'interrogazione urgente sulla ristrutturazione dell' Enel, che, afferma il consigliere ''anche in Toscana penalizza il sistema di distribuzione e l'attivita' commerciale con l'abolizione dei punti di contatti con la clientela di numerosi e importanti comuni toscani (Cecina, Montecatini, Montepulciano, Montevarchi, Orbetello, Piombino, Viareggio, Carrara), con l'inevitabile abbassamento dei posti di lavoro: soltanto a Siena i 36 operatori del servizio verranno ridotti a 10''.
Secondo Banchi ''l'aver sostituito i punti commerciali con il sistema dei passanti telefonici dimostra da parte di un servizio pubblico scarsissima attenzione ai bisogni di alcune fasce sociali, fra cui anziani, famiglie meno abbienti e disabili, che non hanno dimistichezza con i processi di moderna tecnologia e che, soprattutto nei piccoli centri, sono legati a una gestione umana dei servizi''.
'E' davvero preoccupante, afferma il consigliere Banchi, l'attuale gestione aziendale dell'Enel: da una parte si rende protagonista sul mercato azionario di poco chiare acquisizioni in settori estranei al comparto elettrico; dall'altra va perseguendo una strategia che di fatto causa fortissimi disagi fra i suoi clienti e gravi tensioni fra i lavoratori''.