Alla CGIL non piace il bilancio regionale

Redazione Nove da Firenze

"Cosi' com'e' il bilancio 2001 della Regione Toscana, cui riconosciamo coerenza con il Dpef, presentato in contemporanea al tavolo di concertazione e alla stampa, non ci piace". Cosi' il segretario generale della Cgil Toscana, Luciano Silvestri, che continua: "Intanto bisogna risolvere l'equivoco delle annunciate minori entrate per interventi sull'Irap a favore delle nuove imprese giovanili.
Alla Cgil pare del tutto improprio, in questo caso, parlare di minori entrate visto che si tratta di imprese che non ci sono e che senza incentivi potrebbero non nascere.

Se e quando l'incentivo dovesse funzionare le entrate sarebbero maggiori e il sindacato e' interessato a discuterne l'utilizzo".
"Alla Cgil Toscana - dice ancora Silvestri - l'intervento a pioggia sulle Onlus non piace. La riduzione dell'Irap va bene ma solo per quelle che intervengono sul sociale e in specifico offrono servizi alle persone. Nel primo incontro sul bilancio la Cgil ha chiesto che la manovra di bilancio sia accompagnata da un confronto fra organizzazioni sindacali e enti locali in modo da considerare l'insieme delle tasse e delle tariffe.

La convocazione in tempi brevi di questo tavolo e' condizione irrinunciabile per noi. Il nostro obiettivo e' chiaro: ridurre il carico della pressione fiscale e tariffaria a carico delle famiglie e avviare una nuova politica dei servizi per gestire i processi di privatizzazione e liberalizzazione".