Calcio, serie C1: Spinelli vende il Livorno?

Redazione Nove da Firenze

Sta diventando il caso dell’estate, almeno per il girone A della serie C1 di calcio, la vicenda che vede protagonisti gli Spinelli, padre e figlio. L’Alessandria e il Livorno nel campionato 2000-2001, che partirà il prossimo 3 settembre, militeranno entrambe nel girone A della C1. Fin qui nulla di strano, una formazione è piemontese, l’altra toscana e, dunque, non ci dovrebbe essere niente di anomalo vederle giocare nello stesso gruppo. L’anomalia però esiste ed ha fatto infuriare molti presidenti di tale girone, soprattutto Enzo Preziosi patron del Como.

Perchè qualcosa di particolare unisce Alessandria e Livorno, ovvero che hanno lo stesso padrone, gli Spinelli. Il 100% della società labronica è il 79% di quella piemontese, infatti, appartengono a due società di Aldo Spinelli, ex presidente del Genoa ( lo è ora del Livorno) mentre suo figlio Roberto è l’amministratore delegato dell’Alessandria. Tutto ciò rende il cammino del torneo, già prima dell’inzio, molto problematico. Il regolamento della Figc vieta "che si possa detenere partecipazioni a nome proprio o anche per interposte persone fisiche e/o giuridiche, in più di una società di capitali esercente attività calcistica a livello professionistico che militi nello stesso campionato.

L’inosservanza del divieto costituisce illecito amministrativo". Per regolarizzare la posizione, cioè vendere una delle due società, il regolamento prevede un margine di tempo di almeno due anni. Insomma per questo campionato è già troppo tardi e ciò determina già una grossa ombra sul girone A della serie C1 che potrebbe creare sospetti ed imbarazzi. Gli Spinelli, comunque, hanno dichiarato che intendono vendere una delle due società addirittura forse prima del nuovo torneo. La più indicata sarebbe la cessione del Livorno perchè Aldo Spinelli ha trovato un clima troppo difficile che gli ha fatto ricordare gli anni roventi di Genova.