Gli interventi previsti dal piano regionale per l'edilizia scolastica
            Nuove aule, palestre, impianti sportivi, adeguamento 
delle strutture edilizie alle esigenze della scuola e dell'innovazione 
didattica, messa a norma dell'impiantistica, abbattimento delle barriere 
architettoniche: questi gli interventi previsti dal piano regionale per 
l'edilizia scolastica finanziati, per il 2000, con oltre 31 miliardi. Ad 
approvare la delibera e' stato il consiglio regionale che ha anche stabilito la 
ripartizione, proposta dalla giunta,  dei finanziamenti attribuiti ai Comuni 
(che hanno la competenza per la scuola dell'obbligo) e alle Province (che 
si occupano dell'edilizia per le superiori).
"Anche quest'anno abbiamo ripartito con tempestivita' i finanziamenti -commenta l'assessore all'istruzione Paolo Benesperi - grazie a un raccordo 
con il territorio ormai consolidato e che, negli ultimi anni, ci ha permesso 
di sfruttare al meglio, grazie a una pianificazione mirata, i finanziamenti 
statali in quello dell'edilizia scolastica come anche in altri settori".
            
             
Quanto alla ripartizione fra le dieci Province della somma complessiva, 
che ammonta per la precisione a 31 miliardi e 601 milioni, le scuole di 
Firenze e Grosseto avranno poco piu' di 5 miliardi, circa 4 miliardi 
spettano a Lucca, mentre a Pisa e Pistoia andranno piu' di 3 miliardi, ad 
Arezzo e Massa Carrara oltre 2 miliardi, a Prato e Siena.oltre 1 miliardo e 
mezzo.