Tarsu, l'assessore Cecchi: "Abbiamo contestato gli errori a Infotirrena e Cassa di Risparmio"

Redazione Nove da Firenze

L’assessore ai Tributi Amos Cecchi interviene sulla questione relativa alle cartelle esattoriali della Tarsu, la tassa smaltimento rifiuti.
“L’amministrazione comunale, che fin da ieri aveva convocato Infotirrena e Cassa di Risparmio – spiega Cecchi - ha contestato stamani ad entrambi i soggetti gli errori riscontrati in una parte delle cartelle esattoriali della Tarsu. Si è appurato che, fino a questo momento, a fronte di 230.000 avvisi di pagamento gli errori rilevati sono circa 1000, nel complesso, e riguardano l’attribuzione di codici fiscali non corretti, la consegna di avvisi a soggetti sbagliati in caso di omonimia, l’unificazione degli avvisi in caso di tributi dovuti da soggetti diversi , indirizzi non corretti.

Per Infotirrena, riguardano anche l’attribuzione errata di superfici tassabili o l’indebita pretesa di sanzioni”. “Hanno pesato non poco – continua l’assessore - anche le deficienze esistenti nelle banche dati del Ministero delle Finanze e la nuova modalità di riscossione introdotta, per legge, per il 2000. Una fase ulteriore di lavoro riguarderà l’individuazione di provvedimenti atti ad evitare il ripetersi dei problemi emersi e di soluzioni capaci di dare tutta la chiarezza e la trasparenza richiesta dai cittadini-contribuenti”.


L’assessore Cecchi conclude affermando che “le responsabilità accertate saranno trattate sulla base del sistema sanzionatorio contrattualmente previsto” e comunica infine che “la riscossione della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (Tarsu), nel complesso sta procedendo regolarmente, sia attraverso gli sportelli bancari sia a mezzo posta”.