Sette nuovi asili nido

Redazione Nove da Firenze

Se babbo e mamma fanno i turni, il piccolo va al nido la mattina oppure il pomeriggio nei giorni e negli orari che i genitori possono prenotare e programmare in anticipo, secondo le esigenze familiari e di lavoro. Se il bambino si ammala, l'asilo nido aiuta la mamma a trovare una baby-sitter attraverso un albo che ne certifica le capacita' e l'affidabilita'. Se per qualche motivo il mini-utente puo' o deve stare a casa per lunghi periodi, la retta che la famiglia deve versare viene "scontata" secondo il principio che "paghi per quello che consumi".

Sono queste alcune delle novita' - per chi ha a che fare con gli asili nido davvero rivoluzionarie - legate ai progetti "L'isola che non c'e" e "Pom-parco progetti" che hanno visto, in vari centri della Toscana, la nascita di sette asili nido (a Terranuova Bracciolini, Cavriglia, Castiglion Fiorentino, Prato, Vaiano, San Casciano, Bagno a Ripoli, Portoferraio) all'insegna della totale flessibilita' per meglio adattarsi alle esigenze delle famiglie.
I progetti, promossi dalla Regione e realizzati dalla cooperativa sociale Koine' e con il successivo coinvolgimento di altri soggetti (fra questi le cooperative Arca di Firenze e Alice di Prato) e' stato finanziato nell'ambito di un programma europeo per una spesa globale di circa un miliardo e 700 milioni.

E' questa la seconda fase di una sperimentazione avviata avviata nel comune di Terranuova Bracciolini dalla cooperativa Koine' con il sostegno finanziario della Regione e con l'impegno dell'amministrazione comunale. L'idea di partenza e' stata quella di rinnovare l'organizzazione del nido per adeguarla alle mutate esigenze delle famiglie che non sempre riescono a conciliare i propri orari di lavoro con quelli, spesso troppo rigidi, dei nidi tradizionali. Al discorso puramente organizzativo si e' accompaganata l'attenzione alla dimensione educativa, al nido come opportunita' pedagogica e non come semplice parcheggio per i piccoli da zero a tre anni.

Il successo di questa sperimentazione che, dal '96 ad oggi, ha visto tanti genitori orientarsi per questo nido di tipo nuovo, ha suggerito l'estensione del progetto ad altre realta'. Cos