L'assemblea annuale dell'Associazione Industriali di Firenze
Era presente il Claudio Martini, che ha portato il saluto della Regione Toscana, sottolineando nel suo intervento il ruolo decisivo della concertazione per
rafforzare il sistema Toscana nella competizione internazionale. "Bisogna
- ha detto Martini - risucire a indirizzare verso obiettivi comuni e
condivisi risorse, energie e progetti: questo sara' l'asse strategico dell'impegno del governo regionale".
Valorizzare il ruolo di Firenze come capoluogo della Toscana e' un grande
obiettivo regionale, ha aggiunto Martini, né può essere confuso con una
questione locale.
"Abbiamo bisogno - ha detto il presidente - che Firenze
guardi oltre le sue mura e si misuri con le grandi questioni del territorio: le
infrastrutture materiali e immateriali, la formazione come elemento
strategico per un salto di qualita' del sistema, l'internazionalizzazione per
diffondere nel mondo le equazioni Toscana=qualita' e qualita'=Toscana".
Martini si e' quindi soffermato su due delle priorita' del governo regionale:
la sburocratizzazione e la semplificazione delle procedure in tutti i settori
della pubblica amministrazione per non appesantire il cammino delle
imprese; la new economy per far compiere un salto di qualita' al sistema
ed essere presenti su questa nuova frontiera con le nostre risorse, dalle
Universita' ai Centri di ricerca.
Il presidente del consiglio regionale, Riccardo Nencini, ha invece ricevuto a Palazzo Panciatichi, il presidente della Confindustria
toscana, Alessandro Barberis, accompagnato dal direttore Vincenzo Bonelli.
Il presidente Nencini ha sottolineato l'importanza d'incontri frequenti e non episodici tra il consiglio e le organizzazioni economiche della Toscana.
Due i principali temi discussi. Il primo riguarda la partecipazione della società toscana, e quindi anche delle organizzazioni economiche, alla riscrittura della Carta fondamentale della Toscana, operazione per la quale il consiglio ha costituito una commissione speciale che s'insediera' giovedi' 15 giugno. La cooperazione internazionale e' stato l'altro argomento in discussione. Si tratta di superare la formula del gemellaggio puro e semplice per costruire dei rapporti internazionali a tutto tondo, più stringenti e permanenti, e che vedano il coinvolgimento anche delle organizzazioni economiche.
L'ingegnere Barberis ha dichiarato la piena disponibilita' della Confindustria toscana
ad un rapporto di consultazione che vada anche oltre la fase statutaria.
Per i prossimi giorni il presidente Nencini ha in calendario una fitta serie di incontri con le organizzazioni del mondo agricolo, dell'artigianato, del commercio e della Mpi.