L'Assessore regionale Zoppi interviene sulla collocazione del David alla Galleria dell'Accademia
Ricordate la polemica sulle code davanti all'Accademia lanciata dalla segnalazione di NOVE? Sul tema interviene l’assessore regionale ai beni culturali
“Una proposta che serve ad evidenziare l’esigenza di
garantire una miglior fruizione dello straordinario patrimonio artistico,
storico e culturale che la Toscana possiede – così l’assessore ai beni
culturali Mariella Zoppi spiega l’idea lanciata nei giorni scorsi di dare una
nuova collocazione al David di Michelangelo. “Se vogliamo – spiega
l’assessore - che la nostra regione divenga sempre di più centro di
eccellenza mondiale nel settore dei beni culturali, occorre puntare su una
politica di decentramento che permetta di valorizzare di più le opere d’arte
e di dare nuovo respiro a quei luoghi nei quali si concentra la maggior
parte del nostro patrimonio artistico”.
“Il David è – prosegue la Zoppi - uno dei simboli più evidenti della
necessità di pensare a strategie più adeguate per migliorare il rapporto tra
operte d’arte e visitatori; la collocazione attuale, scelta a fine Ottocento
come provvisoria e poi rimasta tale, sta diventando sempre più
incongruente con l’utenza: ognuno di noi ha davanti agli occhi le
interminabili code dei turisti in attesa sui marciapiedi del centro storico di
Firenze”.
“So bene che il David è di proprietà del Comune di Firenze e che si trova in un Museo statale, la Galleria dell’Accademia. La sua collocazione non è quindi di competenza della Regione. E’ quindi chiaro che ho scelto questo caso proprio per la forza simbolica: il David è Firenze e la Toscana nel mondo”.