Il piano di dismissioni delle aziende partecipate del Comune incassa un nuovo sì
Quello dei sindacati confederali, che stamani hanno incontrato il sindaco in Palazzo Vecchio.
Un incontro dal quale è scaturito il comune accordo sul metodo per procedere e la creazione di tavoli di approfondimento sui singoli temi.
Con Leonardo Domenici erano presenti il vicesindaco Andrea Ceccarelli, gli assessori Francesco Colonna, Paolo Coggiola e Amos Cecchi; per i sindacati i segretari provinciali della Cgil Alessio Gramolati, della Cisl Sergio Sorani e della Uil Aldo Fognani.
Il sindaco ha illustrato i criteri per la riorganizzazione del sistema delle aziende partecipate, in base alla delibera del consiglio comunale che ha indicato le quattro società dalle quali trarre i finanziamenti per gli investimenti dell’amministrazione comunale: Centrale del latte, Aeroporto, Fiorentinagas e Afam.
Secondo il Comune “occorre dare diverso valore strategico alle società partecipate – come spiega l’assessore Colonna – per capire quali sono cedibili, con tutte le garanzie necessarie, e quali invece vanno sviluppate”.
Il sindacato, afferma ancora l’assessore, non ha mostrato pregiudiziali, condividendo i criteri suggeriti dal Comune. “Criteri che si fondano sulle garanzie per i lavoratori, la permanenza della parte pubblica nelle compagini sociali delle società (anche in quelle di cui sarà ceduta la maggioranza), garanzie sull’uso delle risorse ottenute e infine ampia informazione sui passi che vengono compiuti”.
Il sindacato ha proposto al Comune un tavolo generale di confronto sul tema delle dismissioni, che a breve termine produrrà incontri settoriali per gli specifici approfondimenti sulle singole aziende.