"Notturno di confine", opera del nuovo teatro fiorentino.

Redazione Nove da Firenze

Venerdì 26 Maggio 2000, ore 21.15 presso i Cantieri culturali ex-Macelli – Piazza Macelli a Prato l'Associazione culturale Catalyst Theatre Company presenta "Notturno di confine" di Marco Piccinetti, regia di Riccardo Rombi, con Ilaria Cristini. Si tratta di una nuova produzione per la compagnia fiorentina Catalyst Theatre Company, costantemente impegnata nella ricerca e nella promozione di nuovi linguaggi drammaturgici. Il monologo che verrà rappresentato ha vinto il primo premio come miglior testo teatrale nell’ambito del Festival nazionale Giovani autori ed attori di Teatro Festival Carrara 2000 e si avvale della regia di Riccardo Rombi, di una “prova d’attore” di Ilaria Cristini e del testo di un emergente autore toscano Marco Piccinetti.

Il testo, che vede protagonista una donna che lavora presso un casello stradale fra due paesi immaginari alle prese con la sua condizione di solitudine e disperazione, è nato dai laboratori tenuti dall'autore spagnolo José Sanchis Sinisterra, docente di drammaturgia contemporanea all’Istituto del Teatro di Barcellona, e segue, grazie alla bravura di Marco Piccinetti, un preciso e attento schema drammaturgico. Di due diverse modalità di monologo, studiate durante i laboratori, il giovane autore ha eseguito una fusione realizzando un percorso a croce.

La protagonista interviene su tre versanti differenti: il primo verso un personaggio extrascena alla sua destra, la signora Suffisant, figura che prende corpo man mano che la protagonista risponde alle sue questioni; il secondo verso i passanti alla sua sinistra che devono pagare il pedaggio autostradale al casello dove la donna lavora, interrompendo i suoi discorsi interiori; il terzo è il monologo interiore della donna impegnata in un discorso-azione (interno-esterno) nel tentativo di preparare l’imminente incontro con un uomo che s’illude “la porterà via”.

L’intento di questa curiosa struttura è quello di rendere il personaggio ‘apparentemente’ solo in scena e di dare maggior risalto alla parola senza che ne emerga un monologo ‘pomposo’ e ridondante, utilizzando il filtro delle azioni che le varie situazioni (fra il grottesco ed il serio) impongono.
Il giovane autore Marco Piccinetti, laureando in Letteratura Teatrale Italiana presso l’Università di Lettere e Filosofia di Firenze, ha partecipato alla XI, XII, XIII e XIV manifestazione “Prima del Teatro” (1995-1998), presso la Scuola Europea per l’Arte dell’Attore organizzata dal Comune di S.

Miniato e dal Teatro Verdi di Pisa, ai laboratori di drammaturgia contemporanea tenuti dal docente spagnolo dell’Istituto del Teatro di Barcellona Josè Sanchis Sinisterra. Dall’esperienza sono nati alcuni suoi testi teatrali dei quali due sono stati rappresentati a Firenze (Chiostro di S. M. Novella, 24-25 Luglio 1996 e Teatro di Rifredi, 10-11 Aprile 1997 “Neve nera di città”, regia di Angelo Savelli; Studio Internazionale di Danza, 21 Dicembre 1996, “Sentore d’inverno”, regia di Riccardo Rombi, pubblicato su “Quaderni: Prima del Teatro”, rivista n.1, presso le Industrie Grafiche della Pacini Editore, Pisa, 1997) e Notturno di confine a Carrara, al Teatro degli Animosi, per la regia di Riccardo Rombi, il 18 Marzo 2000, dove ha vinto il primo premio come miglior testo teatrale al Festival di Carrara 2000. Ha partecipato al laboratorio di drammaturgia organizzato dall’ETI presso il Teatro della Pergola di Firenze (1996-1997) e tenuto dai docenti Siro Ferrone e Manlio Santanelli dal quale è nato il testo Danger (attualmente in fase di rielaborazione).