L'impegno di Alleanza nazionale sulla “Città metropolitana”
L’esclusione dal progetto dell’attuale circondario empolese che dovrà invece costituire il quarto polo dell’area policentrica Firenze, Prato e Pistoia è la proposta lanciata dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci, Niccolò Pontello, della direzione provinciale di AN e Nicola Nascosti, responsabile degli enti locali.
Secondo i tre dirigenti di AN "l’area metropolitana non deve essere una sovrastruttura fondata sul niente ma deve tenere conto di molti criteri di valenza territoriale e gestionale che riguardano i comuni che la comprendono".
"Nell’idea di area metropolitana che il centrosinistra sta portando avanti - hanno sottolineato la Checcucci, Pontello e Nascosti - emerge chiaramente la totale indifferenza che quest’ultimo ha nei confronti del problema di sperimentare nuovi livelli istituzionali a servizio di una nuova efficienza dei governi locali". "Alleanza Nazionale - hanno poi spiegato - raccoglie la sfida per l’innovazione istituzionale, la fa sua e sceglie schierandosi per un’accelerazione netta del processo atto a stanare i “conservatori a tutti i costi” ed a verificare gli intendimenti di quelle forze politiche che pretenderebbero il rilancio della questione con il rafforzamento dell’ente provincia".
"L’assenza stessa - hanno concluso i tre dirigenti di An - di una chiara idea in relazione al concetto di “città metropolitana”, nuovo possibile livello istituzionale e gestionale dell’Area, proprio alla scadenza dei termini concessi dalla Regione, è indice della profonda preoccupazione del centrosinistra per le possibili reazioni da parte dei detentori del potere sul territorio ai vari livelli, a fronte di scelte realmente innovative, in linea con le previsioni di legge".