Potranno essere rimborsate le spese sostenute da trapiantati per controlli post-operatori all'estero

Redazione Nove da Firenze

E' questo il senso di una proposta di deliberazione approvata dalla giunta regionale, su iniziativa dell'assessore al diritto alla salute, Claudio Martini, nella seduta che si e' tenuta lunedì. Il provvedimento, che adesso andra' all'esame del consiglio regionale, risponde alle sollecitazioni avanzate su questo problema dall'Atto, l'Associazione toscana trapiantati organo.
In questo modo sara' possibile intervenire positivamente a sostegno di una categoria di assistiti che, per le proprie esigenze specifiche (necessita' di recarsi piu' volte all'estero anche dopo l'operazione, per gli opportuni controlli) esigeva un'attenzione particolare rispetto a quanto previsto dalla stessa delibera regionale 373/1996.

Quest'ultima, infatti, definisce i criteri dei rimborsi sia, in genere, per i pazienti autorizzati ad "esodi sanitari all'estero", sia, nello specifico, per quanti devono affrontare un trapianto fuori dall'Italia. Criteri che, anche sulla base del reddito degli assistiti, saranno adesso applicati anche per il "concorso" alle spese sanitarie per i controlli successivi alla vera e propria operazione.