Relazione sul rendiconto della Regione nel 1998
E' stata presentata stamani
dal presidente del Collegio regionale di controllo della Corte dei conti
Manin Carabba. "E' una Toscana ormai sulla via di una acquisita cultura del
controllo di gestione per un corretto uso delle risorse" ha commentato
l'assessore la bilancio e alle finanze Fabrizio Geloni, proprio grazie ad un
rinnovato rapporto con lo stesso Collegio regionale che ha facilitato
l'avvio di una completa revisione della macchina amministrativa
regionale.
Il presidente Chiti si è soffermato sulla storia di questo quinquennio di governo, che
ha portato solo alla fine l'avvio di una riforma in senso federalista per cui
non sembravano esserci piu' speranze dopo il fallimento della
commissione bilaterale: leggi Bassanini, elezione diretta del presidente
della Regioni, federalismo fiscale hanno rappresentato l'avvio di una
riforma cui deve ora corrispondere, ha aggiunto, una piu' complessiva
revisione dello Stato per rispondere alle necessita' di snellimento e
ammodernamento cui l'Italia sta attrezzandosi ancora con troppa lentezza.
Per quanto riguarda la nostra regione, Chiti ha letto nella relazione
dell'organismo della Corte dei conti la conferma di un programma di
governo attuato: dall'ottima gestione delle risorse, comunitarie e regionali,
alla semplificazione amministrativa; dalle politiche per lo sviluppo
economico alla messa sotto controllo della spesa sanitaria, senza passare
per alcun aumento della pressione fiscale.
Infine una notazione particolare per i significativi risultati ottenuti nel settore dell'alienazione patrimoniale, con un quadruplicamento delle entrate nel 1998 rispetto all'anno precedente.