A Novoli, il degrado di Villa Carobbi

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE - Fanno i bisogni nel bosco. Non hanno acqua corrente, né luce e gas. Sono quasi cento le persone, per lo più rumeni, molti dei quali provenienti dalla struttura di Poggio Secco o dell'Olmatello, a occupare la struttura fatiscente situata tra via Accademia del Cimento e via Barsanti. Questo, nonostante il sequestro preventivo disposto dalla magistratura dopo il sopralluogo del vigili del fuoco con il quale è stata dichiarata l'inagibilità della struttura.