A Novoli e San Jacopino aggressioni, spaccate e furti

Redazione Nove da Firenze

Firenze, 19 settembre- "Risposte zero, la sicurezza nel quartiere sempre più un optional -denunciano dal Comitato cittadini attivi a San Jacopino- Nel Quartiere Uno, si continua ad assistere a fatti sconcertanti, ormai all'ordine del giorno: martedì mattina, erano appena le otto, una residente del quartiere mentre cammina a su via del Ponte alle mosse, veniva avvicinata da uno sconosciuto che con la scusa di un informazione stradale le ha strappato il cellulare che aveva al collo ed è scappato.

Soggetti in delirio molesti in preda ai fumi dell'alcol che si aggirano con un martello in mano come quello che che ha fatto tremare via Toselli e la polizia intervenuta lo ha portato via. Poco più avanti sulla ciclabile Redi ormai pista dei puscher, dove si vende crack e eroina, si trovano valigie abbandonate depredate , sicuramente provento di furti.  La sera e la notte si accendano falò dietro le panchine, una situazione che peggiora continuamente, ad esempio con vetri spaccati alle auto".

"La criminalità a Firenze, che aveva già da tempo superato i livelli di guardia, sta ulteriormente aumentando. È notizia delle ultime ore l'aggressione a una donna in un supermercato a Novoli, da parte di un extracomunitario, che le ha sferrato dei calci; e di un altro immigrato che gira ubriaco per il quartiere di San Jacopino, minacciando i passanti con un martello. Ogni giorno di più aumentano le aggressioni, le rapine, le spaccate ai negozi, i borseggi. Come hanno messo in risalto anche recenti servizi sulle tv nazionali e sui giornali, Firenze è una città insicura e pericolosa". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Noi denunciamo l'emergenza sicurezza a Firenze da anni, inascoltati. Alla sinistra - accusa Stella - questi temi non interessano, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I numeri certificano che in questa città la sicurezza non c'è, cittadini e negozianti sono abbandonati a loro stessi. Il piano per la sicurezza annunciato dal sindaco Funaro e prima di lei annunciato dal suo predecessore Nardella ogni volta che la criminalità colpiva in modo più cruento, è una presa in giro. Che al Pd la sicurezza non interessi è evidente dai risultati, Firenze è seconda in Italia per numero di reati in rapporto alla popolazione, con 65,3 reati denunciati ogni mille abitanti, peggio c'è solo Milano”.

"Andare al Ministero? Perché Funaro non è venuta in piazza a confrontarsi con i cittadini che dovrebbe regolarmente ascoltare? Perché invece di attaccare una piazza, aperta e trasversale, animata da 1000 persone – mai viste fino ad oggi a Firenze –, non ha convocato lei stessa i vari comitati cittadini per avere una fotografia nitida e senza fake news del crollo di Firenze sul fronte sicurezza, degrado, crimine? Perché lei è così spesso assente in Consiglio e non risponde alle nostre domande sul tema? Chieda lei, semmai, insieme alla Prefetta Ferrandino – silente per mesi sul caso dell'assenza del segretario generale, sanata proprio grazie alle minoranze – al Ministero Piantedosi una visita nei punti critici della città (Cascine, San Jacopino ma anche Isolotto e non dimentichiamo il centro storico Unesco) e concordi ulteriori misure, magari partendo dalla convocazione a Firenze di un Comitato nazionale per la sicurezza.

Intanto, può portarsi avanti con il lavoro e impiegare la notte non 30 ma 100 dei mille agenti, oltre a introdurre il Taser e a utilizzare il Daspo urbano.

Se tutto andasse bene a Firenze, se ci fosse un canale di dialogo normale tra amministrazione Funaro e città, le persone non sarebbero costrette ad andare in piazza, per altro sempre in modo pacifico (nessuna parola da Funaro, invece, per altre manifestazioni violente magari dei soliti noti). Ma ciò che è ancor più grave è non aver letto una riga di Funaro contro criminali, spacciatori, delinquenti o un messaggio chiaro contro il crimine in città ma solo contro una piazza civica e partecipata e, come sempre, contro la minoranza" replica Massimo Sabatini, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt e candidato al Consiglio regionale con la lista civica "È Ora!".