A 50 anni dalla morte di Giorgio Perozzi

Nicola Novelli

50 anni fa, il 20 novembre 1975, ci avrebbe lasciato il Giorgio Perozzi, come si deduce dalla tomba che gli amici visitano nel secondo film nella serie di Amici miei.

Al ritorno dall'ennesima zingarata, il personaggio va a dormire ma viene colto da un infarto - dopo che aveva già dato segni di deficienze cardiache ("Eh no, ragazzi, avvertite, io c'ho il core cagionevole!") - e muore, nel tentativo di un'ultima beffa, declamando una supercazzola al prete chiamato dal figlio al suo capezzale per confessarlo. Davanti al letto di morte, la moglie e il figlio rimangono glaciali e non gli perdonano il comportamento poco maturo. Laura, in particolare, viene trascinata sul posto da Luciano e pensa addirittura che il Giorgio stia fingendo di essere morto.

Perozzi, interpretato da Philippe Noiret è un giornalista nato a Firenze il 18 marzo 1922. Quindi sarebbe scomparso all'età di 53 anni. Probabilmente il personaggio più profondo e complesso del film diretto da Mario Monicelli, anche perché ne è la voce narrante della storia.