A 30 anni scopre chi è il vero padre e che è ricco. Chiede il risarcimento

Redazione Nove da Firenze

FIRENZE - La storia è finita in tribunale. La ragazza, oggi 30enne, quando ha scoperto che il padre biologico non era colui che l'aveva cresciuta, ha deciso di intentare causa per il danno da mancata assistenza materiale e morale al presunto vero padre. Il tribunale ha disposto il test del DNA risultato positivo al 100% e decretando la paternità, ha pure disposto il sequestro preventivo di 3 milioni di euro di beni dell'uomo per evitare che venissero 'dispersi' nel tentativo di non far beneficiare la neo figlia. Quest'ultima avrebbe chiesto un risarcimento di 15 milioni di euro.