A scuola di Euro per fare di ogni studente un protagonista del passaggio alla nuova moneta
In altre esperienze europee - per esempio, in Francia con il franco "pesante" e in Inghilterra con il sistema decimale - proprio i giovani e i giovanissimi hanno spesso assunto un ruolo di "insegnanti" nei confronti degli adulti. E' questo il significato del progetto "Zona Euro", elaborato dalla Regione Toscana e dall'Irrsae e presentato questo pomeriggio, all'Auditorium del consiglio regionale, ai docenti delle scuole toscane.
"Troppo spesso l'Euro e' stato vissuto come un problema che riguarda le banche e le imprese, e non i 300 milioni di cittadini europei che tra non molto tempo dovranno iniziare ad usarlo - ha spiegato l'assessore alle politiche comunitarie, Paolo Giannarelli - Il nostro impegno intende far si' che tutti, e in particolar modo le categorie piu' deboli, siano adeguatamente attrezzati all'uso della nuova moneta.
E' un obiettivo rispetto al quale i giovani possono recitare un ruolo da protagonisti".
Ampie e articolate le attivita' previste da un progetto che - imperniato sulla consapevolezza che l'Euro sia un passaggio decisivo nella costruzione della cittadinanza comunitaria - intende spaziare ben oltre gli aspetti squisitamente monetari, per guardare anche agli aspetti politici, culturali e sociali della nuova Europa. Tra le altre cose, sono previsti corsi di formazione per insegnanti, gemellaggi con scuole di altri paesi europei, "classi virtuali" costituite grazie alle possibilita' offerte da Internet (con uno specifico sito web).
Saranno sperimentati "Eurosportelli" gestiti dalle scuole, con servizi pomeridiani di informazione accessibili dalla cittadinanza e diffusi giochi di simulazione in grado di familiarizzare con l'uso della nuova moneta. Saranno inoltre avviati percorsi didattici che si concluderanno con la produzione di materiale informativo per i genitori degli allievi. Il programma si concludera' nel dicembre 2001, con l'"Euro school day", ovvero con una giornata in cui saranno presentati tutti i lavori prodotti e messe in collegamento via Internet le scuole europee gemellate.