Almeno il 20% dei mezzi pubblici attrezzati per lo spostamento dei portatori di handicap
Almeno il 5 per cento dei taxi, nei comuni maggiori (ovvero con popolazione superiore agli 80 mila abitanti) e in quelli comunque inseriti in ambito metropolitano, direttamente fruibili con la carrozzina.
Sono questi due degli obiettivi - da raggiungere entro due anni - introdotti dalla nuova proposta di legge sull'eliminazione delle barriere architettoniche, approvata dalla giunta regionale su iniziativa dell'assessore alle politiche sociali, Simone Siliani. Si tratta di un testo che integra e modifica sensibilmente la precedente normativa (legge regionale 49/1991), sulla base dei cambiamenti intervenuti nel frattempo, sia sul terreno legislativo che su quello dell'attenzione al diritto alla mobilita' e all'accessibilita'.
In questo senso la proposta di legge provvede anche ad assicurare il coordinamento con diverse normative di settore, sia di carattere sociale che relative alla programmazione territoriale e al recupero e alla riqualificazione dei sistemi insediativi.
"Da qualche tempo la Regione ha ripreso un impegno forte sui temi dell'handicap e, in particolare, dell'abbattimento delle barriere architettoniche - spiega Siliani - La proposta di legge rappresenta il coronamento di un impegno che rispecchia anche una rinnovata attenzione a livello nazionale, con la Conferenza sull'handicap che si apre a Roma in questi giorni.
In questo modo il sistema delle autonomie locali disporra' di una normativa piu' efficace rispetto a quella precedente e dotata di adeguati sostegni finanziari grazie alle risorse del Fondo sociale. Tutto questo, con la consapevolezza che questo non e' un problema che riguarda solo il gia' costruito, ma investe una programmazione urbanistica che non tiene sufficientemente conto del diritto alla mobilita'".
La proposta di legge, tra le altre cose, prevede la costituzione di un "osservatorio della mobilita' e accessibilita'" e l'avvio di progetti sperimentali e di iniziative di formazione; individua canali di finanziamento per i progetti degli enti locali; prescrive la messa a norma dei veicoli e del materiale rotabile sulla base delle normative europee; richiede ai comuni, per quanto riguarda il trasporto pubblico, la realizzazione di servizi personalizzati e di linee pilota sulla quale saranno impiegati solo mezzi accessibili.
La legge prosegue un impegno della Regione che nelle scorse settimane ha visto uno stanziamento straordinario di risorse regionali: 2 miliardi e 900 milioni che hanno permesso di rispondere a situazioni di disagio provocate anche dall'eseguita' e dalla lentezza dell'erogazione delle risorse statali. Sono state cosi' soddisfatte 378 domande di contributo per l'abbattimento di barriere in edifici privati, presentate da disabili al cento per cento non deambulanti.