Sanzioni amministrative in materia di attività venatoria a Grosseto
"Nel 99% dei casi -scrive in un'interrogazione il Capo Gruppo CCD al Consiglio Provinciale, Hubert Corsi
circa le sanzioni amministrative in materia di attività venatoria- i cittadini a cui è pervenuto il verbale non si sono
avvalsi della possibilità di pagare nella misura ridotta, prevista dalle leggi in materia, né hanno prodotto uno
scritto difensivo. Questo comportamento autolesivo ha riguardato non solo semplici cittadini, ma anche Società
(in un caso da otto milioni inizialmente conciliabili, si è saliti a 24 milioni) e addirittura un Sindaco.
Credo sia opportuno modificare la forma dei verbali per renderli più chiari ed accessibili.
Occorre uscire dal
burocratese e spiegare con parole semplici ai cittadini, magari anche con un esempio, che se non decidono di
opporsi al verbale con una memoria scritta è loro interesse pagare entro 60 giorni la cifra richiesta. Altrimenti si
esporrebbero senza ragione a pagare molto di più.
Si tratta di migliorare l'informazione assicurando una maggiore trasparenza nel rapporto con i cittadini."