La disoccupazione giornalistica in Toscana a livello critico
Circa 80 giornalisti sono iscritti nella lista dei disoccupati, ma c'è il rischio che il numero aumenti se non
dovesse risolversi la crisi della redazione fiorentina dell'Unità con la nascita di una nuova iniziativa editoriale
prima della fine dell'anno. C'è un'opzione in questo senso su cui però i DS sarebbero in disaccordo, nonostante
la richiesta di verifica dell'Associazione Stampa toscana. D'altra parte per quanto riguarda il sindacato si tratta
dell'ultimo anno di mandato direttivo con le elezioni per il congresso la prossima primavera.
E' trascorso un anno dalla nascita del "Giornale della Toscana", ma sembra definitivamente tramontata l'ipotesi
di una edizione fiorentina del "Corriere della Sera".
Segnali di preoccupazione vengono dall'Ansa, dove un
accordo fra Consiglio di redazione e azienda prevede una quarantina di prepensionamenti e l'indebolimento
della struttura di Firenze. Qualche novità dal mondo delle radio e dell'emittenza, ma il decreto sulla par-
condicio e il divieto di spot elettorali potrebbe frenare l'espansione.
Decine di giornalisti vengono usati dalla "Nazione" e dal "Tirreno" come redattori, ma pagati come collaboratori
e nel migliore dei casi contrattualizzati come corrispondenti pur lavorando all'interno delle redazioni.
Si tratta di giovani che sperano prima o poi di riuscire a ottenere l'assunzione e che temono, rivolgendosi al pretore, di perdere il rapporto che li lega alla testata.