La Cassazione ha accolto il ricorso di Sofri, Bompressi e Pietrostefani

Redazione Nove da Firenze

La Quinta Sezione della Corte di Cassazione ha annullato l'ordinanza con la quale la Corte d'Appelo di Brescia aveva stabilito l'inammissibilità della richiesta di revisione del processo per l'omicidio del commissario Calabresi. E' ciò che avevano chiesto i difensori di Adriano Sofri, Giorgio Pietrosefani e Ovidio Bompressi (detenuti nel carcere di Santa Chiara a Pisa), e insieme tutti coloro che in questi anni hanno continuato a ritenere necessario il ricorso alla revisione come atto necessario rispetto ad un procedimento che ha rivelato lacune e contraddizioni.